Uno dei luoghi più simbolici e certamente anche più magici della Gallura, la porzione nord orientale della Sardegna, è Capo Coda Cavallo. Si tratta di una porzione di costa sarda collocata al di sotto dell’isola di Tavolara e situata in un’area marina protetta vasta 15 mila ettari. Questo lembo di costa è ricchissimo di insenature e calette, alternate ad ampie spiagge sabbiose come quelle limitrofe alla bellissima San Teodoro. Un mix unico di colori e paesaggi rende l’intero scenario di Capo Coda Cavallo veramente indimenticabile.
Peraltro si tratta di una zona altamente turistica anche grazie alla comodità dei collegamenti che servono l’intera porzione di costa. Le principali compagnie di navigazione infatti offrono tratte giornaliere che da Genova e Livorno, per citare i principali porti, arrivano sino a Olbia in circa 9 ore di traversata. I biglietti dei traghetti sono comodamente acquistabili online sul sito traghettolivornoolbia.it.
L’area marina protetta
Sono 40 i chilometri di costa e circa 15 mila gli ettari che fanno parte dell’area marina protetta di Capo Coda Cavallo. Si tratta di fatto di una delle regioni più apprezzate e più caratteristiche di tutta la Sardegna. L’elevato valore naturalistico dei paesaggi di quest’area dipende dalla grandissima varietà di flora e fauna marina e non, che abita queste coste.
Intere distese di Posidonia oceanica ricoprono i fondali marini intorno alle isole di Tavolara, Molara e Molarotto, tutte e tre comprese nell’area protetta. Il riconoscimento di Capo Coda Cavallo quale luogo di primaria importanza naturalistica e paesaggistica è avvenuto con decreto ministeriale nell’ormai lontano 1997, ed è stato poi nuovamente confermato nel 2001. Oggi gestiscono l’intera porzione di costa i comuni di Olbia, Porto San Paolo e San Teodoro.
I luoghi di interesse a Capo Coda Cavallo
Capo Coda Cavallo offre una varietà di paesaggi e ambienti davvero difficile da ritrovare altrove. Bellissime e ampie spiagge di sabbia bianca si alternano a insenature rocciose, lagune e calette difficilmente accessibili offrono poi uno scorcio suggestivo e quasi privato su un mare contrassegnato da decine di sfumature di azzurro. La protezione delle isole circostanti garantisce tranquillità e regala un mare quasi sempre calmo, anche in condizioni di vento più decise.
La macchia mediterranea ricopre quasi per intero tutta la costa creando una tavolozza di colori che pare dipinta. Dal mirto al ginepro, passando per i pini marittimi e il corbezzolo, sono davvero tantissime le varietà di piante e arbusti presenti su questo lembo di terra.
Grande varietà floreale e faunistica è presente anche in mare, dove gli appassionati di diving e snorkeling possono trovare luoghi ideali dove trascorrere intere giornate. Biodiversità e ambienti mozzafiato sono certamente ritrovabili nella secca del Papa a sud di Tavolara, o a Tedja Liscia, o ancora a Punta Arresto, fino alle coste delle piccole isole di Molara e Molarotto.
Le spiagge
Oltre alle innumerevoli attività e alla vasta gamma di escursioni che quest’area protetta mette a disposizione dei suoi visitatori ogni anno, non si possono non ricordare le meravigliose spiagge che segnano tali coste. Menzione speciale la merita la spiaggia di Capo Coda Cavallo, un arco tondeggiante protetto da promontori che risulta per tale motivo sempre calmo, limpido e tranquillo. Una visita e un bagno nel loro mare cristallino vanno certamente fatti nelle spiagge di Baia Salinedda, Cala Brandinchi e Lu Impostu, tutte situate nei pressi di San Teodoro. Tappa obbligatoria va compiuta anche a Cala Suaraccia, altrimenti nota come spiaggia delle Farfalle, Cala Girgolu, raggiungibile mediante stretti sentieri immersi nella macchia mediterranea, e La Cinta, la più famosa spiaggia sabbiosa teodorina.